E' scaricabile il file della Pubblicazione Finale

E' online e scaricabile gratuitamente il file contenente i risultati dei due anni di programma.

Il consorzio del progetto TRANS-ALP in 24 mesi ha spaziato su una vasta gamma di attività, affrontando
l’ampio tema della valutazione del rischio nel caso di eventi estremi, come le grandi tempeste nelle regioni
alpine, e comprendendo meglio la complessa interazione tra rischio, esposizione e vulnerabilità anche in
relazione agli effetti a cascata in diverse aree alpine situate nel confine tra Italia e Austria. Il concetto e la
definizione oggettiva di evento estremo nella regione interessata sono stati esplorati con mezzi statistici,
selezionando eventi passati verificatisi tra il 1980 e il 2020 caratterizzati da forti anomalie
idrometeorologiche e associati a impatti avversi osservati sulle aree colpite.

Il file si può scaricare cliccando qui. 

 


Final event materials are now available

All materials produced during the conference "Climate Change and Extreme Events in the Alpine Region. How to be prepared" are now available to everyone.
You can find them on the dedicated website page or by clicking here.

The conference, which took place on 13 December in Bolzano - Bozen, allowed those present to discuss the challenges of climate change at high altitudes, and in particular to focus on disaster prevention and the building of resilient systems.

All lectures were uploaded online so that they could be accessed by as many people as possible.


Conclusione del progetto TransAlp

Il progetto TransAlp si è concluso in seguito alla conferenza internazionale intitolata "Cambiamento climatico ed eventi estremi nell'area Alpina. Come essere preparati", che si è tenuta il 13 dicembre a Bolzano - Bozen.

In tal occasione si sono susseguiti una serie di interventi che hanno posto al centro della discussione le problematiche legate alla prevenzione di disastri e alla costituzione di sistemi resistenti e resilienti alle nuove sfide legate ai cambiamenti climatici in montagna.

E' possibile visionare e scaricare tutti i materiali prodotti grazie al progetto, basta cliccare qui!


Conferenza Internazionale "Cambiamento climatico ed eventi estremi nell'area alpina: come essere preparati"

Si avvicina la data dell'evento finale!

La conferenza internazionale si terrà a BOLZANO (Italia) dalle 9.30 alle 16.30

L'incontro sarà condotto in INGLESE, ITALIANO e TEDESCO

Maggiori informazioni e iscrizione sul sito web della conferenza:

https://project-transalp.eu/international-conference/


Trans-Alp su Reticula!

Il progetto Trans-Alp è ospite nella pubblicazione 30/2022 della prestigiosa rivista RETICULA a cura di Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
CLICCA QUI
 per leggere la rivista.


Due conferenze per presentare i risultati di progetto

I partner del progetto nei prossimi giorni, esporranno i risultati delle ricerche svolte in due importanti eventi :
la "International Mountain Conference", che si terrà dall'11 al 15 Settembre e i Disaster Research Days 2022, che invece avranno luogo dal 13 al 14 Ottobre.
Entrambi gli eventi si terranno presso l'Università di Innsbruck (Austria) e saranno una importante opportunità per esperti e autorità, per discutere delle differenti problematiche legate alla prevenzione di disastri e alla costituzione di sistemi resistenti e resilienti alle nuove sfide legate ai cambiamenti climatici in montagna.

Qui di seguito i link ai programmi dei due eventi

Disaster Research Days
https://www.dcna.at/index.php/en/disaster-research-days-2022.html

International Mountain Conference
https://www.imc2022.info/final-schedule/


International Workshop - Registrazione Disponibile!

La registrazione ed i materiali del Workshop “FACING TRANSBOUNDARY EXTREME EVENTS IN ALPINE REGIONS UNDER CLIMATE CHANGE: CHALLENGES AND PERSPECTIVES” sono ora disponibili online a questo link.


International Workshop - Facing Transboundary Extreme Events In Alpine Regions Under Climate Change: Challenges And Perspectives

The international Workshop “FACING TRANSBOUNDARY EXTREME EVENTS IN ALPINE REGIONS UNDER CLIMATE CHANGE: CHALLENGES AND PERSPECTIVES”  will be held Wednesday July 6th, 2022 from 9 to 12:30 at EURAC Research, viale Druso 1, 39100 Bolzano/Bozen and also ONLINE.
The event will provide a brief overview of the activities and preliminary results of the TRANS-ALP project, with the aim to foster an interdisciplinary discussion on current and perspective risks related to extreme hydrometeorological events.

The workshop is aimed at Civil Protection authorities, Decision Makers, Risk practitioners from alpine region and other areas, as well as at partners and observers of projects working on similar topics.

The participation is free of charge but we kindly ask the participants to register for organizational purpose until Friday, July 1st, 2022.
Free registration here: https://forms.gle/a2BdfvuPP5FrscB27

Here below the link for remote connection, we will use Zoom platform:
https://scientificnet.zoom.us/j/92217588334?pwd=V3hLWGRhcmlJa2xlNHRDc2JxdU5DQT09

 


Pubblicazione sul settimanale Ambiente Informa

Su "Ambiente informa", il Notiziario settimanale del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (SNPA) è stato pubblicato l'articolo:
Tempeste in montagna. Arpa Veneto con Trans-Alp per migliorare la gestione del rischio

L'articolo è disponibile a QUESTO LINK e parla dei risultati del progetto ad un anno dall'inizio delle attività


Attività sul campo del gruppo Trans-Alp nella foresta danneggiata dalla tempesta Vaia

Attività del progetto Trans-alp su pendii forestali danneggiati da tempeste di vento e suscettibili a futuri effetti a cascata multi-pericolo nella regione pilota del Tirolo orientale

Già a partire dalla fase iniziale del progetto Trans-Alp, i partner di BFW si sono concentrati sull'area del Tirolo Orientale (un grande distretto dello stato federale del Tirolo), dove il forte temporale VAIA (ottobre 2018) ha distrutto migliaia di ettari di boschi di protezione e danneggiato 500.000 metri cubi di legname. Le aree battute dal vento, e per lo più immediatamente ripulite, rappresentano spesso pendii ripidi e inaccessibili vicini a insediamenti o vie di trasporto. In alcuni punti, gli attori responsabili devono fare i conti con "effetti cascata post-tempesta" come frane e valanghe a causa della creazione di nuove aree di rilascio. Questo si adatta perfettamente all'argomento del T3.3 3 “Analyses of cascading effects of storm related land cover change” che fa parte del pacchetto di lavoro WP3 “Approaches and Methodologies for Storm Damage and Loss Observation and Mapping”. Per la campagna sul campo è stato scelto uno dei luoghi più colpiti nella comunità di Kals am Großglockner. La campagna si concentra principalmente sulla distribuzione della neve/formazione del manto nevoso e quale sia l'effetto delle asperità delle aree con ammassi di tronchi sradicati non gestite rispetto alla formazione di valanghe. Un obiettivo a lungo termine è quello di osservare il degrado dell'asperità nel tempo di queste aree non gestite.

 

Figure 1: Windthrown object protection forest site in Kals with the test site at the top

 

Il concetto di base è quello di esaminare le aree con patrimonio boschivo, quelle con residui di sradicamenti (ammassi sradicati dalla tempesta) e il soprassuolo forestale ripulito. Sono previste differenze sostanziali per quanto riguarda la formazione del manto nevoso e la successiva formazione di valanghe. I metodi utilizzati comprendono le misurazioni con lo SnowMicroPen (sonda elettrica, sviluppata dall'SLF), la fotogrammetria basata su droni e la registrazione dei profili della neve. Con SnowMicroPen è possibile misurare la complessa stratificazione del manto nevoso (resistenze alla penetrazione) e la sua variabilità spaziale. Questo è già stato fatto su diversi transetti in terreni con vegetazione diversa. La registrazione dei profili della neve serve, tra l'altro, come convalida dei punti misurati con lo SnowMicroPen. I droni vengono utilizzati per ottenere una panoramica completa dell'altezza della neve. Questi forniscono dati di immagini estese, che vengono compilati in un modello 3D accurato in un complesso processo di post-elaborazione utilizzando nuvole di punti. In questo modo, l'altezza e la distribuzione della neve possono essere osservate nel tempo e convalidate con i profili della neve o con misurazioni manuali della profondità.

Figure 2: Snow stratigraphy measures via the SnowMicroPen

 

Figure 3: Penetration resistances from several SMP measurements along transect no. 2

 

Figure 4: Determination of layering, snow density, snow crystal shapes & stability in snow pits

 

Figure 5: Drone flights and point cloud post processing for photogrammetric evaluation of snow heights / snow distribution

 

Sulla base di queste procedure di esame, vogliamo contribuire a una migliore comprensione della formazione e dell'accumulo di manto nevoso sulle aree forestali danneggiate dalle tempeste. L'obiettivo generale è quello di valutare meglio i rischi multipli e gli effetti a cascata potenzialmente in via di sviluppo. Inoltre, i processi di lavoro applicati nell'ambito di queste campagne sul campo sono descritti nell'ambito del deliverable 3.3 sotto forma di manuale di procedure di lavoro e linee guida.